Benvenuti!
Il mio nome é Doreah Tallcydar e da qualche
anno vivo nella regione settentrionale del Westeros.
Sono originaria di Lannisport, nell'Ovest del continente,
le terre dominate dalla ben nota Casa Lannister.

Non ho sangue nobile, neanche una goccia a quanto ne
so, a meno che mia madre non si sia presa qualche
sfizio di cui io (e tantomeno mio padre) non sono
mai stata a conoscenza. Sono il prodotto di quella
che qualcuno potrebbe chiamare la media borghesia
dell'Ovest: un padre “armatore”, se così possiamo
definire il proprietario di una piccola flottiglia di
pescherecci, una madre arricchitasi con il
commercio di stoffe e articoli da concia, ed un
tipico matrimonio d'interesse.

Non siamo fatte tutte con lo stampino all'Ovest,
ma sono convinta che ci sia qualcosa di vero in quel
che si racconta di noi occidentali, del nostro amore
per l'oro, la ricchezza, il potere... per il nostro
cinico pragmatismo ed una certa predisposizione
all'intrigo. Queste caratteristiche non si passano
con la gravidanza o per l'essere nate in un luogo
ma luoghi ed usanze, i modi di governare una
popolazione, esercitano una certa pressione e
modellano la vita e i comportamenti di chi
cresce in quei luoghi, a contatto con quelle
usanze e quei modi di pensare ed agire.

Non sono neanche attratta da questo genere
di speculazioni filosofiche. In questo credo
di essere occidentale fino al midollo.
Non mi sarei posta queste domande,
credo, se a un certo punto della mia
vita (molto presto) le cose per me
e la mia famiglia non avessero
preso una brutta piega.

Sono state proprio le                    difficoltà a fare
di me quella che sono.            Mi hanno chiamata
puttana, ladra,                     assassina, spia...
per citare solo                  le parole più gentili.
Spesso hanno              avuto ragione. Di alcune
cose vado                fiera, di altre molto meno.

Il nostro              passato é un'impronta che ci
resta              impressa addosso, come un odore
od              un marchio.
O         come il terreno in cui una pianta mette radici e
cresce, traendone sostentamento e assimilandone le
proprietà. Non si può cancellare ciò che ci ha create e
formate.
A fare la differenza sono le cure che riceve la pianta,
l'esposizione, i parassiti con cui viene a contatto o
le persone che ne curano la crescita: si innestano e si
combinano col seme e con le caratteristiche del terreno in
cui é nata.

Due incontri, su tutti gli altri, hanno fatto la differenza
per me: Meg, detta “il Mastino” e Keith. Persone agli
opposti in un certo senso. Non hanno fatto di me una
septa, né un'anima candida e nemmeno un'idealista, per
dirla tutta. Ma mi hanno fatta sentire utile a qualcosa
di più grande e importante della sola me stessa.

Continuano a darmi, ogni tanto, della puttana, della
ladra, della spia, dell'assassina, della stronza e cinica
occidentale. E continuano, ogni tanto, ad avere ragione.
La loro prospettiva non é cambiata. Né io mi sono “purificata”: non ho vissuto alcuna catarsi mistica, non ho vissuto alcuna poetica redenzione notturna, non ho pianto avvolta nelle coperte ripensando a quella che ero. E' solo la mia prospettiva ad essere cambiata. E' bastato essermi
trovata faccia a faccia con l'Inverno. Ed é solo questo che fa, oggi, tutta la differenza possibile.
Doreah “Ombra” Tallcydar
 
Doreah Tallcydar é un personaggio virtuale completamente inventato e parte del gioco di ruolo online ASOIAF - IL GRANDE INVERNO. Si ringraziano gli autori di Battlestar Galactica per il personaggio Caprica Six (interpretato dall'attrice Tricia Helfer), al quale Doreah é parzialmente ispirata. Ulteriore fonte di ispirazione è il personaggio Cara Mason della saga La Spada della Verità di Terry Goodkind.